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LE PRINCIPALI NOVITA’ PER LE AZIENDE NEL DECRETO FISCALE

2021-10-23 15:51

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LE PRINCIPALI NOVITA’ PER LE AZIENDE NEL DECRETO FISCALE

Le novità in materia di fisco e lavoro previste dal Decreto Fiscale

PROROGA CASSA INTEGRAZIONE:


 


1)     Prevista Proroga di 13 settimane della Cassa Integrazione Covid per le aziende del terziario per il periodo compreso tra il 01/10/2021 e il 31/12/2021;


2)     Per le aziende del settore tessile, abbigliamento e calzature, la proroga della Cassa Integrazione Covid sarà invece di 9 settimane;


3)     Per poter usufruire della Cassa Integrazione Covid bisognerà aver interamente fruito dei periodi precedenti;


4)     Le aziende che decideranno di utilizzare la Cassa Integrazione, non potranno effettuare licenziamenti nel periodo di fruizione dell’ammortizzatore sociale (collettivi o per giustificato motivo oggettivo), salvo che per cessazione attività o per accordi collettivi di incentivo all’esodo;


5)     Rifinanziata fino a fine anno l’indennità di malattia per i lavoratori in quarantena.


 


 


SICUREZZA SUL LAVORO: SANZIONI PIU’ SEVERE:


 


1)     La sospensione dell’attività scatterà se si riscontreranno il 10% di lavoratori irregolari e non più il 20% come previsto in precedenza;


2)     A fronte di gravi violazioni, non sarà più richiesta la recidiva per adottare il provvedimento di sospensione dell’attività;


3)     L’impresa destinataria del provvedimento di sospensione, non potrà contrattare con la Pubblica Amministrazione per tutta la durata del periodo di sospensione;


4)     Per poter riprendere l’attività, bisognerà ripristinare le regolari condizioni di lavoro e versare una somma che va da € 300,00 a € 3.000,00 a lavoratore, a seconda della gravità dell’infrazione;


5)     Rafforzati poteri e organico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, inoltre le banche dati dei vari Enti dovranno dialogare tra loro per far emergere incongruenze e irregolarità.


 


 


CARTELLE ESATTORIALI:


 


1)     Per le cartelle notificate dal 01/09/2021 al 31/12/2021, il termine per poter effettuare il pagamento passa da 60 a 150 giorni (restano invece invariati i termini per poter effettuare il ricorso);


2)     Vengono mantenuti i benefici di rottamazione ter e saldo e stralcio versando tutte le rate scadute del 2020 entro il 30/11/2021, insieme alle rate della pace fiscale 2021;


3)     I contribuenti che hanno optato per la rateizzazione dei loro debiti non decadono dalla rateizzazione anche per le dilazioni richieste prima del 8/03/2020 non pagando fino a 18 rate non consecutive.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 



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