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CREDITO D'IMPOSTA ACQUISTO BENI STRUMENTALI (L.178/2020)

2021-10-25 08:41

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CREDITO D'IMPOSTA ACQUISTO BENI STRUMENTALI (L.178/2020)

Domande e risposte sul credito d'imposta per l'acquisto di beni



Occorre precisare che la presente informativa fa riferimento a beni strumentali e immateriali "normali", non riconducibili a "Industria 4.0" i quali saranno oggetto di specifico e successivo approfondimento.




Rispondiamo insieme ad alcune domande:




1) A chi spetta?
A tutte le imprese residenti (incluse le stabili organizzazioni) indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito (anche forfettari), che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate in Italia.
2) Quando deve essere stato effettuato l'investimento?
A decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero fino al 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione.

3) Quali sono le imprese escluse dal beneficio?


Quelle che si trovino in stato di crisi e più precisamente in liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza o da altre leggi speciali o siano destinatarie di misure interdittive.


4) Esistono ulteriori condizioni da rispettare per le imprese ammesse al beneficio?La fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

5) Quali sono i beni agevolabili?


Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, ad eccezione dei beni indicati all’articolo 164, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi , di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (esclusi quindi autovetture, motocicli e ciclomotori) , sono inoltre esclusi tutti quei beni che hanno aliquota di ammortamento fiscale inferiore al 6,5%, oltre a  fabbricati e costruzioni. 


6) Sono agevolabili i beni immateriali ?


 Sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui all’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni).


7) A quanto ammonta il credito d'imposta ?


Per i Beni materiali (no Industria 4.0), l'agevolazione è del 10% del costo del bene fino ad un massimale di  € 2.000.000 fino al 31/12/2021, il limite scende a € 1.0000.000 per i beni immateriali.


8) Esisterà l'agevolazione nel 2022?


Si, e il credito d'imposta sarà pari al 6% con massimali invariati.


9) Esistono incentivi per investimenti volti a favorire il Lavoro agile?Si, per gli investimenti volti a favorire il lavoro agile, e solo fino al 31/12/2021, la misura del credito d'imposta sarà del 15%.
10) Come può essere utilizzato il credito derivante da beni strumentali?
In 3 rate annuali; Per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 e fino al 31.12.2021, può anche essere utilizzato in un'unica rata indipendentemente dal volume di ricavi o compensi.
11) Come può essere utilizzato il credito derivante da beni immateriali?
In 3 rate annuali; per gli investimenti effettuati dal 16.11.2020 e fino al 31.12.2021, può essere utilizzato in un'unica rata dai soggetti con ricavi non superiori a 5 milioni.
12) Da quando può essere utilizzato il credito d'imposta?
Dall'anno di entrata in funzione del bene con l'utilizzo del codice tributo 6935.
13) Quali caratteristiche deve avere la fattura di acquisto del bene?
Dovrà riportare la dicitura: “Acquisto ai sensi dell’art. 1, co. 1051 e seguenti L. 178/2020”

14) Cosa fare se la dicitura di richiamo dell'agevolazione non è presente in fattura?
La mancata indicazione della dicitura comporta la revoca dell’agevolazione. Tuttavia è possibile annotare i riferimenti normativi sulla copia cartacea della fattura elettronica con “scrittura indelebile” o mediante “utilizzo di apposito timbro”.





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